Sostenere un colloquio è senza dubbio la fase più eccitante, stressante e utile dell’intero processo di reclutamento.

Di solito le aziende medie/grandi pianificano tre colloqui prima di assumerci.

Il primo è una conversazione molto tranquilla con il reclutatore per capire se abbiamo i criteri minimi richiesti.
Un membro del team, con cui lavoreremo se assunti, conduce in genere il secondo colloquio.

Il terzo è con uno o più manager.

Il più delle volte i reclutatori ci supportano durante l’intero processo di reclutamento fornendoci le informazioni più importanti di cui abbiamo bisogno.

Procediamo ad analizzare i punti fondamentali per sostenere un gran colloquio.

1. Preparati incredibilmente bene.

Questo è la cosa più importante. Puoi essere un genio, ma se non sai niente dell’azienda per cui stai applicando stai solo sprecando il tuo tempo. Una domanda tipo “chi è il CEO?” o “quando è stata fondata l’azienda?” sono delle cose scontate che dovremmo sapere. Quando mi preparo per un colloqui non scrivo mai meno di 3 fogli Word con tutte le informazioni di cui ho bisogno.

2. L’ansia è il tuo peggior nemico. Quindi respira.


3. Tieni un foglio, penna, calcolatrice e acqua vicini.


4. Aspettati dei test.

Perché consiglio di tenere un foglio e una penna a portata di mano?

La prima volta che ho sostenuto un colloquio con una aziende Ungherese ho avuto la fortuna di prendere parte a un simpatico test.

Era via Skype e il reclutatore si è raccomandato di usare solo foglio e penna. La domanda era: “Qual è il peso dell’Empire State Building?” Be’, il reclutatore mi ha detto che non era importante trovare il peso esatto, ma se avessi risposto 3kg o 3 miliardi di tonnellate avrei fallito ugualmente. Durante il test il reclutatore cercava di capire il mio modo di pensare, organizzazione, sintesi e la mie abilità matematiche.

5. Le domande più semplici sono le più difficili.
Se ti chiedessi di presentarti in 10 secondi o 30 o in 1 minuto sono sicuro che non useresti correttamente il tempo che ti ho messo a disposizione. Non significa che non sai chi sei, ma non è il tipo di domande a cui siamo abituati a rispondere. “Se non puoi spiegare qualcosa in maniera semplice, non la capisci bene abbastanza” disse Albert Einstein61. Quindi allenati a dare risposte semplici e coincise a domande semplici.

6. Preparati a rispondere a qualsiasi domanda.

Quando ci prepariamo per un colloquio dobbiamo essere in grado di rispondere a qualsiasi domanda. Per esempio di solito mi preparo almeno queste domande standard:
1. Come migliorerai l’azienda?

2. Dove vedi te stesso in 5 anni?
3. Perché hai scelto questa azienda?
4. Perché sei la miglior persona per questa posizione?
5. 3 difetti?
6. 3 pregi?

7. Tool: Glassdoor.
È un sito web dove gli utenti possono trovare feedback di aziende e colloqui per specifiche posizioni che altri intervistati hanno condiviso anonimamente. Molto importante è che su Glassdoor puoi trovare domande fatte durante un colloquio, fasi del processo di reclutamento, salari e molti suggerimenti di cui hai bisogno per essere pronto al 100%. Non facciamo però l’errore fatale di prepararci solo sulle domande che troviamo li. Dobbiamo vederlo più come un aiuto complementare alla nostra preparazione. Ricordiamoci che abbiamo solo una possibilità, quindi non sprechiamola.

8. Prepara esempi pratici presi dalla tua esperienza.
Anche se non hai mai lavorato un giorno nella tua vita devi essere comunque capace di spiegare una situazione in cui hai mostratoleadership, creatività attitudine a lavorare di squadra, innovare un processo, gestire la pressione e così via. Ogni cosa che abbiamo fatto nella nostra vita può essere utilizzata in questa occasione. Quella volta durante una partita di tennis, il tuo gruppo di lavoro a scuola, persino un conflitto familiare può essere usato per mostrare le nostre doti.

9. Trasforma sempre le esperienze negative in positive.

La domanda più ingannevole per me? Parlami di una volta dove hai fallito.
Il reclutatore non vuole sapere se hai mai fallito o no. Tutti noi abbiamo fallito una volta nella vita. La risposta che vuole sentire è come abbiamo trasformato un fallimento in una lezione dalla quale abbiamo imparato.

10. Pensa ad alta voce.

I reclutatori non sono veramente interessati alla risposta finale ma al modo in cui affrontiamo i problemi.

11. Struttura le tue risposte riguardo al risolvere i problemi.
– Identificare il problema;

– L’approccio al problema; – Soluzioni;
– Risultati;
– Lezioni imparate.

12. Mai interrompere un intervistatore mentre sta parlando.

Aspetta la fine della domanda e pensa al modo migliore per iniziare e concludere.

13. Sii chiaro: “voglio il lavoro”.
Loro non hanno bisogno di supplicarti per averti in squadra. Tu vuoi questo lavoro e allora dillo chiaramente. Per esempio, possiamo concludere il colloquio dicendo “Grazie mille per il tempo concessomi. Questo colloquio mi ha confermato che questa è l’azienda in cui voglio lavorare.”

14. Mai parlare male riguardo ai tuoi datori di lavoro passati.

Comportati in maniera diplomatica, a nessuno piacciono le persone finte e negative.

15. Non essere intrusivo.
Prima del colloquio saprai già il nome dell’intervistatore. Fai una piccola ricerca riguardo a lui/lei. Non sto suggerendo di fare stalkingsul suo profilo Facebook, ma piuttosto di dare un’occhiata al suo profilo professionale per trovare delle esperienze o interessi in comune. Anche se scopri che in realtà è il tuo fratello siamese separato alla nascita, mai dire al reclutatore quello che hai fatto. Se entrambi tifate la stessa squadra di calcio trova un modo furbo per introdurre il discorso.

16.Mai mentire

Non commettere il classico errore di mentire sul tempo trascorso in un’azienda o il tuo titolo di lavoro. Oltre ad essere illegale potrebbe compromettere future opportunità.

17. Miglior frase per concludere un colloquio?

“C’è qualche informazione che posso aggiungere per convincerti che sono la persona giusta per questo lavoro?” In questo modo potrai avere un’ultima opportunità di rispondere alle perplessità del reclutatore.

18. Mai posporre un colloquio.

Di certo se qualcosa di veramente serio succede, non possiamo fare niente per impedirlo. Ma la mia esperienza pratica mi dice che èfortemente sconsigliato posporre un colloquio.
19. Qual è il salario che desideri?

Il salario medio per ogni azienda e mansione, in accordo con la locazione, può essere trovato su Glassdoor gratuitamente e su LinkedIn con un account Premium (gratis per un mese). Se dichiari di volere un salario troppo basso loro potrebbero pensare che non ti senti all’altezza della posizione. Se chiedi troppo potresti perdere l’occasione. Io consiglio di chiedere più di quanto tu sia disposto a prendere. Se l’azienda è veramente intenzionata ad assumerti potrebbe accettare l’offerta o chiederti di negoziare partendo già da un’ottima cifra..

20. Prepara un paio di domande riguardo alla posizione o l’azienda. Quali sono gli aspetti negativi di questo ruolo?, Quanta autonomia avrò per eseguire i miei compiti giornalieri?, Quali avanzamenti di carriera sono disponibili per qualcuno che parte da questa posizione? sono esempi.

Bene, la guida di oggi è finita. Spero che ne fate buon uso per il vostro prossimo colloquio di lavoro. Mi raccomando, diretti e coincisi. Se vuoi altre tips sul mondo del lavoro, non dimenticarti di iscriverti alla newsletter del sito per rimanere sempre aggiornato.

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